
Espositori: cave_bureau, Palestine Regeneration Team (PART), Mae Ling Lokko & Gustavo Crembil, Thandi Loewenso
A cura di Owen Hopkins, Kathryn Yusoff, Kabage Karanja, Stella Mutegi
Commissionato da Sevra Davis, British Council
Consulente locale per il coordinamento della mostra, il Fellowship Programme a Venezia e la gestione del padiglione.
Il padiglione Gran Bretagna è stato premiato dalla giuria con la Menzione Speciale come Partecipazione Nazionale, con la seguente motivazione:
“Un dialogo tra il Regno Unito e il Kenya sul tema della riparazione e del rinnovamento. Il Padiglione rivela un’architettura definita dall’estrazione, che genera disuguaglianze e degrado ambientale. La Giuria rileva il tentativo di immaginare una nuova relazione tra architettura e geologia. La Giuria segnala inoltre il programma Venice Fellowship come un’iniziativa significativa di scambio di conoscenze tra i tre paesi: Venezia, Regno Unito e Kenya.”
La Giuria della 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, composta da Hans Ulrich Obrist (presidente, Svizzera); Paola Antonelli (Italia); Mpho Matsipa (Sudafrica)
Il padiglione Gran Bretagna ha ricevuto la Menzione Speciale anche nel 2023 con la mostra Dancing Before the Moon nell’ambito della 18. Esposizione Internazionale d’Architettura e il Golden Lion a Sonia Boyce, per la mostra Feeling Her Way, come miglior padiglione della Biennale Arte 2022.
GBR: Geology of Britannic Repair è una collaborazione unica tra Regno Unito e Kenya che mira a portare alla luce “altre architetture“, alternative che offrono possibilità di riparazione, restituzione e rinnovamento.
GBR – Geology of Britannic Repair mira a rimettere al centro il rapporto fondamentale dell’architettura con la geologia, cambiando il modo in cui ne vediamo il passato e il presente e riorientandone il futuro. Con la Great Rift Valley come focus geologico e concettuale della mostra, abbiamo riunito una serie di installazioni che propongono “altre architetture”, definite dal loro rapporto con il suolo, dalla loro resistenza ai metodi di lavoro convenzionali ed estrattivi e dalla loro resilienza di fronte al collasso climatico e ai sconvolgimenti sociali e politici. Rivolgendo completamente il Padiglione Britannico, speriamo che la mostra diventi un luogo fondamentale per reimmaginare il rapporto tra architettura e terra.
– Team Curatoriale
Esplorando il rapporto tra architettura e colonizzazione come pratiche parallele e interconnesse, la mostra è composta da una serie di installazioni di Cave_bureau, Mae-ling Lokko e Gustavo Crembil, Thandi Loewenson e il Palestine Regeneration Team / PART (Yara Sharif, Nasser Golzari e Murray Fraser).
La mostra cerca di svelare ciò che l’architettura e il colonialismo hanno a lungo emarginato, trasformando il Padiglione Britannico in uno spazio per reimmaginare il rapporto tra architettura e terra.
Per maggiori informazioni sulla mostra: venicebiennale.britishcouncil.org
Crediti delle immagini: The British Pavilion “GBR: Geology of Britannic Repair” was commissioned by British Council for the 19th International Architecture Exhibition – la Biennale di Venezia. Image: Taran Wilhku
Film: John Ingle © British Council