Koo Jeong A – ODORAMA CITIES

Padiglione Corea, 60a ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE ARTE, BIENNALE DI VENEZIA 2024

Koo Jeong A – ODORAMA CITIES

Padiglione Corea, 60a ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE ARTE, BIENNALE DI VENEZIA 2024

Artista: Koo Jeong A

A cura di Seolhui Lee & Jacob Fabricius

Commissionato da Arts Council Korea (ARKO)

Coordinamento e consulenza locale, soluzioni sostenibili

 

Il Padiglione Corea ha presentato ODORAMA CITIES, un progetto di Koo Jeong A.

 

Koo Jeong A (them/they) è costantemente in orbita, vive e lavora ovunque. Elementi architettonici, testi, disegni, dipinti, sculture, animazioni, suoni, film, parole e profumi svolgono un ruolo significativo. Nel corso degli anni KOO ha indagato e offuscato i confini tra l’opera d’arte e lo spazio che occupa. Le opere aggiungono nuovi strati a qualsiasi spazio e KOO riesce a fondere piccole esperienze intime e pezzi immersivi su larga scala.

L’approccio curatoriale per il padiglione coreano alla 60a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia è stato quello di combinare alcuni dei soggetti chiave e degli elementi scultorei con cui KOO JEONG A ha lavorato negli ultimi tre decenni. Uno dei temi ricorrenti nell’opera poliedrica dell’artista è il profumo. Con la nuova commissione Odorama Cities, creata appositamente per il padiglione coreano, KOO approfondisce le sfumature dei nostri incontri spaziali, indagando il modo in cui percepiamo e ricordiamo gli spazi, con particolare attenzione a come profumi, odori e odori contribuiscano a questi ricordi.

 

“Nelle giornate primaverili, quando i bouganville coreani sono in fiore, mi ritrovo a sentire ancora di più la mancanza della mia città natale. Qui in Corea del Sud, annuso i fiori, sperando di trovare lo stesso profumo di quelli della Corea del Nord. E in effetti, condividono lo stesso profumo”.

Musan-gun, Hamgyeongbuk-do, Corea del Nord (1967) dal Scent Memory Open Call (2023)

 

All’interno di un’esplorazione dell’essenza del profumo, l’inalazione e l’espirazione delle molecole si collegano perfettamente ad altri interessi di spicco nell’arte di KOO come l’immaterialismo, l’assenza di peso, l’infinità e la levitazione. Queste quattro parole chiave si rispecchiano in tutto il padiglione coreano. Sono incastonati e incisi come simboli dell’infinito direttamente sia nel nuovo pavimento in legno che nelle installazioni esterne, si manifestano come due sculture galleggianti in legno a forma di möbius e una figura in bronzo levitante e profumata KANGSE SpSt (2024), e infine sono simboleggiati nei profumi che trasformano il padiglione in una collezione di ricordi olfattivi.

Attraverso un processo di open call dal 25 giugno al 30 settembre 2023, le persone hanno condiviso e contribuito con ricordi olfattivi per Odorama Cities, un’opera volta a creare un ritratto olfattivo della penisola coreana. Utilizzando social media, pubblicità, comunicati stampa, incontri personali one-to-one e lettere, il team ha contattato coreani e non coreani, chiunque avesse una relazione con la Corea, e ha posto la domanda: “Qual è il tuo ricordo olfattivo della Corea?” Questa open call ha generato più di 600 dichiarazioni scritte sui profumi coreani.

Alcuni ricordi sono molto personali e descrittivi, mentre altri si riducono a una frase o persino a una parola. I profumieri, armati di queste storie e parole chiave, si sono assunti il ​​compito di interpretarle e incorporarle nella creazione di 16 distinte esperienze olfattive per il padiglione e una singola fragranza commerciale. Le versioni scritte dei ricordi olfattivi possono essere trovate online su: korean-pavilion.or.kr

KOO ha selezionato storie contenenti le seguenti parole chiave da far apparire come esperienze olfattive: City Scent, Night Air, Scent of People, Smell of Seoul, Salty Smell, Scent of Siebold’s Magnolia, Smell of Sunlight, Fog, Smell of Tree, Jangdokdae, Smell of Rice, Smell of Firewood, Grandparents’ House, Fish Market, Public Bath, Old Electronics e, ultimo ma non meno importante, Odorama Cities.

Il profumo non ha confini. Benvenuti a Odorama Cities.

Testo di Seolhui Lee e Jacob Fabricius, direttori artistici
(Versione originale in inglese disponibile qui)

 

La mostra è stata commissionata da Arts Council Korea (ARKO), in partnership con Hyundai Motor / Partners: NONFICTION, LUMA Foundation, Dinesen / Collaborator: LUSH / Sponsors: ILJIN Culture Foundation, Bloomberg Philanthropies, Nicoletta Fiorucci Foundation, Agnès b, Bazaar Art, Art Hub Copenhagen / Supporters: Albarrán Bourdais, Pilar Corrias, Pinksummer Gallery, PKM Gallery.

 

Sito Web: www.korean-pavilion.or.kr

Foto: KOO JEONG A – ODORAMA CITIES, Korean Pavilion 2024, La Biennale di Venezia, Installation view, Courtesy of Pilar Corrias, London, and PKM Gallery, Seoul, Photo by Mark Blower.